Album di Terra Santa (Milano 1893)
Una mostra virtuale tra le antiche immagini della presenza francescana nel Vicino Oriente
Nell’ambito delle celebrazioni del 2019 per l’VIII centenario della visita di san Francesco in Oriente, la Biblioteca Generale della Custodia di Terra Santa a Gerusalemme ha proposto due iniziative. Una è stata la presentazione del catalogo (realizzato da Alessandro Tedesco, Edizioni Terra Santa, 2017) della sezione antica della raccolta di libri di viaggio in Terra Santa posseduta dalla biblioteca, tenutasi a Gerusalemme presso il Christian Information Center, il 14 gennaio scorso, con l’intervento di Sundar Henny di The Haifa Center for Mediterranean History (un servizio giornalistico sull’evento è disponibile on line). L’altra è questa mostra digitale che vuole valorizzare una rara pubblicazione ottocentesca (in Italia se ne conserva una manciata di esemplari) che permette di osservare in una poco nota serie di immagini vecchie di oltre 126 anni sia i luoghi della Terra Santa sia le attività lì svolte dai frati francescani della Custodia.
La Biblioteca Generale, con la segnatura CTS B.261 e CTS B.261bis, possiede due copie complete dell’Album Missionis Terrae Sanctae (una terza assai lacunosa è conservata assieme alle prime due), in buono stato di conservazione anche se risultano comunque fragili, dato il deterioramento del fissaggio dei singoli cartoncini alla legatura. L’Album, in due tomi, dedicato al ministro generale dell’ordine fra Luigi Canali da Parma (1836-1905), venne pubblicato a Milano dallo stabilimento tipografico Gualassini e Bertarelli nel 1893 e commissionato dall’Opera pia di Terra Santa qui rappresentata da fra Luigi Michieli. Lo stabilimento Gualassini-Bertarelli risulta attivo tra il 1892 e il 1893, a Milano. Sotto questa ragione sociale sono state pubblicate alcune opere di argomento religioso, nonché il periodico «Arte Cristiana». Giovanni Gualassini, attestato come tipografo e litografo, autore delle immagini per la Galleria degli uomini illustri e Galleria dei martiri italiani, è probabilmente il responsabile delle illustrazioni. Achille Bertarelli (1863-1938) è noto per la sua passione di collezionista di arte grafica che lo portò a creare l’importante fondo poi divenuto la Civica Raccolta di Stampe, conservata al Castello Sforzesco di Milano. In realtà, la famiglia Bertarelli era specializzata nella produzione e nel commercio di arredi sacri e materiale minore utile alla vita ecclesiastica: probabilmente l’iniziativa di questa pubblicazione va inserita all’interno della stessa attività.
L’opera si presenta in due volumi distinti, recanti ognuno un sottotitolo, l’uno Judaea et Galilaea, l’altro Syria Cyprus, Aegyptus. Una delle fonti di questa originale e raffinata pubblicazione è senza dubbio da rintracciare in un altro album con il medesimo titolo, uscito, però, a Gerusalemme nel 1883 e dedicato a papa Leone XIII. Qui si possono trovare molte delle fotografie che hanno fatto da modello ai disegni color seppia della nostra edizione. La Custodia di Terra Santa ha già da tempo riprodotto e messo a disposizione questo prezioso materiale e i successivi Sanctuaria Terrae Sanctae e Photographies des Sanctuaires et des vues principales de Terre Sainte, pubblicati nel 1895. Questi ultimi presentano fotografie in bianco e nero, soprattutto di resti archeologici, preferendo i dettagli architettonici e scultorei rispetto al rapporto dei francescani con le popolazioni locali, valorizzati invece dall’altra raccolta fotografica del 1883.
L’edizione del 1893 è in formato oblungo (24x32 cm), tradizionale dell’album fotografico. Come già detto, non si tratta però di fotografie vere e proprie, ma di disegni tratti da esse, posti in una cornice dorata, sul recto di ogni carta. In totale sono 262 e la didascalia esplicativa di ognuno si trova sul verso della carta precedente, all’interno di un fregio decorativo in bianco e nero. Il sistema di numerazione vede il numero di pagina presente su ogni verso ripreso all’interno del disegno corrispondente nell’angolo inferiore sinistro, creando così un’unità tra didascalia a sinistra e immagine a destra. Il secondo volume prosegue la numerazione del primo. Sono escluse dal computo le pagine contenenti il frontespizio, l’introduzione ai due volumi, le mappe e gli indici.
Nel primo volume si trova il frontespizio, che annuncia già la seconda parte, e una sintetica presentazione in latino del contenuto generale dell’opera: sommarie didascalie che introducono tavole disegnate illustranti chiese, scuole, orfanotrofi, officine dei mestieri, ospizi e altri luoghi simbolo del Cristianesimo. Si può considerare come introduttorio il testo latino intitolato FF. Minorum Terrae Sanctae Missio, tradotto nelle pagine successive in italiano, francese, inglese e tedesco. Lo scopo dell’opera è di presentare lo stato della Missione francescana della Custodia in Terra Santa, con accenni alle vicende passate che fungono da guida alle immagini per i meno esperti. Tuttavia, data la vastità del tema, per un ulteriore approfondimento viene proposto il rimando ad altre opere dal XVI al XIX secolo. Seguono due mappe a colori realizzate dal geografo Enrico Frassi, amico del fratello di Achille, Luigi Vittorio Bertarelli. Entrambe recano le didascalie in latino: una rappresenta la Palestina e s’incentra sulle città e i villaggi descritti nelle pagine successive; l’altra, invece, è un’originale mappa topografica di Gerusalemme. Mostra, infatti, l’espansione della città attraverso le varie epoche storiche, dal nucleo originario sotto il regno di Davide e Salomone fino all’impero di Adriano. Nell’angolo superiore destro, si trova l’iconografia del Santo Sepolcro con i possedimenti francescani in evidenza. Le due macrosezioni di questo volume sono Giudea e Galilea; la prima comprende Gerusalemme, Betlemme, Ain-Karem, Cubebe (Emmaus), Gerico, Ramla e Giaffa, mentre la seconda Nazareth, Yafia di Galilea, Monte Tabor, l’antica Cana, Zippori, Nein, Tiberiade e Acri.
Per quanto riguarda il secondo volume, il frontespizio si presenta identico (tranne che per il sottotitolo) al primo, ma in questo caso, l’introduzione è costituita da un prospetto statistico riguardante la Missione francescana in Terra Santa, con informazioni sul numero di religiosi, di parrocchie, di messe, di beneficienze, di proprietà e di altre spese, come il mantenimento dei pellegrini e i tributi all’Impero ottomano. Anche in questo volume è presente, su modello di quelle precedenti, una mappa del Frassi: sono evidenziati in diversi colori i territori di cui si troveranno le successive immagini. Le macrosezioni sono Siria, Cipro ed Egitto; la prima comprende Sur, Said, Beirut, Harissa, Tripoli (terraferma e sobborgo al mare), Latakia, Damasco, Knaje, Aleppo, Gaziantep, Maraasc, Jenigé-Kalé, Mugiuk Deresi, Dom-Kale e l’odierna Istanbul. La seconda vede al suo interno Larnaca, Nicosia e Limassol, mentre la terza Alessandria d’Egitto (con i vari sobborghi della parte urbana e di quella marittima), Damanhur, Kafr-el-Zajat, Damietta, Mansura, Rosetta, Cairo e i suoi quartieri principali, per concludere con i porti più importanti dell’Istmo di Suez. A differenza del primo volume, le didascalie latine delle varie “fotografie” sono tradotte non solo in italiano, francese, inglese e tedesco, ma, in sintesi, anche in spagnolo, olandese, croato e polacco.
Per l’allestimento di questa mostra online si è compiuta una scelta al fine di documentare sia la varietà dei luoghi sia quella delle attività svolte dai Francescani nella loro missione. La mostra è stata realizzata nel gennaio 2019 durante un soggiorno di studio presso la Biblioteca Custodiale. L’iniziativa rientra nel progetto “Libri ponti di pace” di ATS pro Terra Sancta e del CRELEB, il Centro di Ricerca Europeo Libro Editoria Biblioteca dell’Università Cattolica di Milano. Ringraziamo in particolare del sostegno p. Francesco Patton Custode di Terra Santa e p. Lionel Goh bibliotecario custodiale, dell’amicizia Arianna Leonetti e Martina Mineri che ci hanno guidati tra i libri della biblioteca, dell’aiuto informatico Alessandro Tedesco che ci ha supportato nel costruire la mostra, della proposta il prof. Edoardo Barbieri.
Giulia Ascione – Ludovica Bergeretti – Pietro Putignano
In the course of the celebrations for the 8th centenary of the visit of Saint Francis to the East, the General Library of the Custody of the Holy Land in Jerusalem proposed two initiatives. One was the exhibition of the Library’s section of early travel books in the Holy Land and catalogue (issued by Alessandro Tedesco, Holy Land Editions, 2017), held in Jerusalem at the Christian Information Centre, on 14 January last year, with the assistance of Sundar Henry of the Haifa Centre for Mediterranean History (a news report about the event is available on line). The other is this on-line publication of a rare nineteenth-century album (in Italy there are still a handful of examples) of photographs of places in the Holy Land and the activities of the Franciscan Friars of the Custody of more than 126 years ago.
The General Library owns two complete sets of the Album Missionis Terrae Sanctae, with shelf marks CTS B.261 and CTS B.261bis, (a third incomplete copy is shelved with the first two), in a good state of preservation though fragile due to deterioration of the boards in which they are bound. The Album, in two volumes, dedicated to the General Minister of the Order, Luigi Canali da Parma (1836-1905), was published in Milan by the printing house of Gualassini and Bertarelli in 1893 and commissioned by Fra Luigi Michieli of the Opera Pia di Terra Santa. The House of Gualassini-Bertarelli was active in Milan between 1892 and 1893. A number of works on religious works were published under this imprint, not least the periodical “Arte Christiana”. Giovanni Gualassini, well known as a printer and lithographer, and responsible for the illustrations of the Galleria degli uomini illustri and the Galleria de martiri italiani, probably oversaw the illustrations. Achille Bertarelli (1863-1938) was known for his passion as a collector of graphic art which led him to create the important collection which became the Civic Prints Collection housed in the Castello Sforzesco in Milan. Essentially, the Bertarelli family specialised in the production and trade of church furnishings and smaller ecclesiastical items: the genesis of the present publication may probably lie within this activity.
The work is divided into two volumes, each with a subtitle, the one dealing with Judaea et Galilaea, and the other Syria, Cyprus et Aegyptus. One of the sources of this original and elegant publication is found, without any doubt, in another album with the same title, published in Jerusalem in 1883 and dedicated to Pope Leo XIII. Many of the photographs found in it provided the models for the sepia drawings in our work. The Custody of the Holy Land has already reproduced and made available this valuable material and the sequels the Sanctuaria Terrae Sanctae and the Photographies des Sanctuaires des vues principals de Terre Sainte, published in 1895. These two volumes contain black and white photographs, in particular of the archaeological remains, preferring architectural and sculptural details rather than the relationship of the Franciscans with the local population, which is covered in other photographic collections of 1883.
The 1893 edition is oblong in size (24x32 cm), typical of a photographic album. As previously remarked, it does not use real photographs, but drawings based on them, displayed in a golden frame, on the recto of each sheet. In total, there 262 and the captions of each appears on the verso of the previous sheet, within a black and white decorative border. The numbering system indicates the number of the actual page on the verso of each provided within the corresponding drawing in the left bottom corner, creating in this way a unity between the caption on the left and the picture on the right. The second volume continues the numbering from the first. The title-page, introduction, maps and indices are not included in the numbering.
The title-page of the first volume also refers to the second part and to a Latin synthesis of the general contents of the publication: an instructive summary introduces the drawings illustrating the churches, schools, orphanages, hospices and other significant Christian places. It can be considered as an introduction to the Latin text entitled FF. Minorum Terrae Sanctae Missio. The aim of the present work is to describe the state of the Franciscan Mission of the Custody in the Holy Land, with references to past events as a guide to the images for the less expert. Nevertheless, given the scale of the subject matter, an additional in-depth analysis is provided by references to publications from the XVI to the XIX centuries. There are an accompanying two maps made by the geographer Enrico Frassi, the friend of Achille’s brother, Luigi Vittorio Betarelli. Each one is captioned in Latin: one shows Palestine and focusses on the cities and villages described in the pages following; the other, by contrast, is an original, topographical map of Jerusalem. It shows the expansion of the city through different historical periods, from the original nucleus under the reigns of David and Solomon to the empire of Hadrian. The upper right hand corner has images of the Holy Sepulchre and the Franciscan properties are highlighted. The two main sections in this volume cover Judea and Galilee: the first one includes Jerusalem, Bethlehem, Ain-Karem, Cubebe (Ennaus), Jericho, Ramallah, and Jaffa, while the second one deals with Nazareth, Yafia in the Galilee region, Mount Tabor, ancient Cana, Sepphoris, Naim, Tiberias and Acre.
As to the second volume, the title-page is identical (apart from the subtitle) to the first, but, in this case, the introduction consists of a statistical survey of the Franciscan Mission in the Holy Land, with information about the numbers of religious, parishes, masses, charities, properties and expenditure, such as the support for pilgrims and the taxes to the Ottoman Empire. In this volume, there is also a map by Frassi similar to the previous ones: it highlights the different regions which are subsequently illustrated. The main sections deal with Syria, Cyprus and Egypt: the first includes Zor, Harissa, Tripoli (mainland and the maritime suburb), Latakia, Damascus, Gaziantep, Marasco, Jenigé-Kal, Mugiuk Deresi, Dom-Kale, and what is to-day Istanbul. The second deals with Larnakes, Nicosia and Limassol, while the third deals with Alexndria in Egypt (with the different suburbs, both on the mainland and near to the coast), Damanhur, Kafr-el-Zayat, Damietta, Rosetta, Cairo and its principal neighbours, concluding with the most important harbours on the Suez Isthmus. Unlike the first volume, the captions are translated not only into Italian, French, English and German, but also into Spanish, Dutch, Croatian and Polish.
The content of this on-line exhibition concludes with a selection of documentary information about the various places associated with the Franciscans and the activities undertaken by them in the course of their mission. The exhibition was created in January 2019, in the course of a study trip to the Central Library. The initiative is part of the Books Bridges of Peace project promoted by ATS pro Terra Sancta and CRELEB, the European Research Centre of Book Publishing linked to the Library of the Catholic University of Milan. We are grateful in particular for the help of Fra Francesco Patton, Custos of the Holy Land and Fra Lionel Goh, the Librarian of the Custody, for the friendship of Arianna Leonetti and Martina Mineri, who provided guidance to works in the Library, for the technical help of Alessandro Tedesco, who provided support to the creation of the exhibition, and to Professor Edoardo Barbieri for the idea.
Giulia Ascione – Ludovica Bergeretti – Pietro Putignano
(Text translated by Giulia Ascione and revised by John Sebbald)
Dans le cadre des célébrations de 2019 pour le 8e centenaire de la visite de saint François au Proche-Orient, la Bibliothèque Générale de la Custodie de Terre Sainte à Jérusalem a proposé deux initiatives. Dans un premier temps, le 14 janvier dernier, le catalogue des livres de voyage en Terre Sainte possédés par la Bibliothèque (section ancienne), réalisé par Alessandro Tedesco (Éditions Terre Sainte 2017), a été présenté à Jérusalem dans le Christian Information Center, avec l’intervention de Sundar Henny du The Haifa Center for Mediterranean History (un reportage de cet évènement est disponible en ligne). Un deuxième volet est constitué par cette exposition digitale qui veut valoriser une rare édition du XIXe siècle (en Italie on en conserve une poignée d’exemplaires) qui permet d’observer, dans une série peu connue d’images vieilles de plus de 126 ans, aussi bien les lieux de la Terre Sainte que les activités menées dans ces lieux par les frères franciscains de la Custodie.
La Bibliothèque Générale conserve sous les cotes CTS B.261 et CTS B.261bis deux copies complètes de l’Album Missionis Terrae Sanctae (une troisième copie très lacunaire est aussi conservée). Ces copies, bien que fragilisées à cause de la détérioration du fixage des divers cartons à la reliure, sont dans un bon état de conservation. L’Album, réalisé en deux tomes et dédié au ministre général de l’ordre le frère Luigi Canali da Parma (1836-1905), a été commissionné par l’Opera pia de Terre Sainte, représentée par Luigi Michieli, et publié à Milan en 1893 par les soins de l’établissement typographique Gualassini et Bertarelli. L’établissement Gualassini-Bertarelli était en activité à Milan entre 1892 et 1893, et sous cette raison sociale ont été publiée quelques ouvrages sur des sujets religieux, ainsi que le périodique « Arte Cristiana ». Giovanni Gualassini, attesté comme typographe et lithographe, ainsi que comme l’auteur des images pour la Galleria degli uomini illustri e la Galleria dei martiri italiani, est probablement le responsable des illustrations. Achille Bertarelli (1863-1938), quant à lui, est connu pour sa passion de collectionneur d’art graphique qui l’a mené à créer un fonds important, qui est ensuite devenu la Civica raccolta di Stampe aujourd’hui conservée au Castello Sforzesco de Milan. En réalité, la famille Bertarelli était spécialisée dans la production et dans le commerce des parements d’autel et ainsi que d’autres objets utiles à la vie ecclésiastique : l’initiative de cette publication doit vraisemblablement être réinsérée dans cette même activité.
L’Album Missionis Terrae Sanctae se présente en deux volumes distincts avec les sous-titres Judaea et Galilaea et Syria Cyprus, Aegyptus. Une des sources de cette publication originale et raffinée est sans aucun doute à rechercher dans un autre album avec le même titre, mais imprimé à Jérusalem en 1883 et dédié au pape Léon XIII. Dans cette édition on peut retrouver beaucoup de photographies qui ont été utilisées comme modèles des dessins sépia de notre édition. La Custodie de Terre Sainte a déjà reproduit et mis à disposition ce précieux matériel ainsi que les Sanctuaria Terrae Sanctae et les Photographies des Sanctuaires et des vues principales de Terre Sainte, publiés en 1895. Ces derniers présentent, contrairement au recueil de 1883, surtout des photographies en noir et blanc de vestiges archéologiques, insistant plus sur les détails architectoniques et sculpturaux que sur les relations des franciscains avec les populations locales.
L'édition de 1893 se présente dans un format oblong (24x32 cm), traditionnel de l’album photographique. Comme on l’a déjà dit, il ne s’agit pourtant pas de véritables photographies, mais de dessins qui les copient, posés dans un cadre doré sur le recto de chaque folio. Au total, les dessins sont 262 et la didascalie explicative de chacun se trouve sur le verso du folio précédent, à l’intérieur d’une frise décorative en noir et blanc. La numérotation comporte un numéro de page sur chaque verso, repris à l’intérieur du dessin correspondant dans le coin inferieur à gauche, ce qui crée une unité entre la didascalie à gauche et l’image à droite. Le deuxième volume suit la numérotation du premier. Sont exclues du décompte la page de titre, l’introduction aux deux volumes, les cartes et les index.
Dans le premier volume on trouve la page de titre, qui annonce déjà la deuxième partie, et une présentation synthétique, en latin, du contenu général de l’ouvrage : des légendes sommaires qui introduisent des tableaux dessinés illustrant églises, écoles, orphelinats, usines des métiers, hospices et d’autres lieux symbole du Christianisme. On peut considérer comme introductif le texte latin intitulé FF. Minorum Terrae Sanctae Missio, traduit dans les pages successives en italien, français, anglais et allemand. Le but de l’œuvre est de présenter l’état de la Mission franciscaine de la Custodie de Terre Sainte, avec des références aux évènements passés qui servent de guide aux images pour les lecteurs moins experts. Toutefois, en raison de l’étendue de la thématique, le texte propose, pour tout approfondissement, des renvois à d’autres ouvrages, du XVIe au XIXe siècle. Suivent deux cartes en couleur réalisées par le géographe Enrico Frassi, ami de Luigi Vittorio Bertarelli, le frère d’Achille. Chaque carte comporte des légendes en latin : l’une représente la Palestine et se focalise sur les villes et les villages décrits dans les pages successives ; l’autre, par contre, est une carte topographique de Jérusalem de conception originale. Elle montre, en effet, l’expansion de la ville pendant les différentes époques historiques, du noyau originaire sous les règnes de David et Salomon jusqu’à l’Empire d’Adrian. Dans le coin supérieur à droite, on trouve l’iconographie du Saint-Sépulcre avec les propriétés franciscaines mises en évidence. Les deux macro-sections de ce volume sont Judée et Galilée ; la première comprend Jérusalem, Bethléem, Ain-Karem, Cubebe (Emmaüs), Jéricho, Ramla et Jaffa, par contre la deuxième inclut Nazareth, Yafia de Galilée, le Mont Tabor, l’ancienne Cana, Zippori, Nein, Tibériade et Acre.
En ce qui concerne le deuxième volume, la page de titre est identique (sauf pour le sous-titre) au premier. Cependant l’introduction est constituée par un tableau statistique concernant la Mission franciscaine en Terre Saine, avec des informations au sujet du nombre de religieux, paroisses, messes, instituts caritatifs, propriétés et ainsi que sur certaines dépenses, comme celles pour le maintien des pèlerins et les tributs à payer à l’Empire ottoman. Dans ce volume aussi se trouve une carte – semblable à celles du premier volume – dessinée par Frassi. Dans ce cas, les territoires dont on trouvera des images par la suite sont mis en évidence par différentes couleurs. Les macro-sections sont Syrie, Chypre et Égypte. La première comprend Sur, Saïd, Beyrouth, Harissa, Tripoli (partie continentale et le faubourg maritime), Latakia, Damas, Knaje, Alep, Gaziantep, Maraasc, Jenigé-Kalé, Mugiuk Deresi, Dom-Kale et la ville actuelle d’Istanbul. La deuxième inclut Larnaka, Nicosie e Limassol, tandis que la troisième comprend Alexandrie d’Égypte (avec les différents faubourgs de la partie urbaine et de celle maritime), Damanhur, Kafr-el-Zajat, Damiette, Mansourah, Rosette, Le Caire et ses quartiers principaux, et s’achève avec les ports les plus importants de l’Isthme de Suez. Contrairement au premier volume, les didascalies latines des différentes “photographies” sont traduites non seulement en italien, français, anglais et allemand, mais aussi, de manière synthétique, en espagnol, hollandais, croate et polonais.
Pour la réalisation de cette exposition en ligne nous avons opéré un choix d’images afin de documenter aussi bien la variété des lieux que celle des activités conduites par les franciscains dans leur mission. L’exposition a été réalisée en janvier 2019 pendant un séjour d’étude auprès de la Bibliothèque de la Custodie. L’initiative fait partie du projet “Livres ponts de paix” de ATS pro Terra Sancta et du CRELEB, le Centre de Recherche Européen Livre Édition Bibliothèque de l’Université Catholique de Milan. Nous remercions en particulier pour le soutien le p. Francesco Patton Custode de Terre Sainte et le p. Lionel Goh bibliothécaire custodial, pour leur amitié Arianna Leonetti et Martina Mineri qui nous ont conduit à travers les livres de la Bibliothèque, pour l’aide informatique Alessandro Tedesco qui nous a supportés dans la réalisation de l’exposition, et enfin pour cette proposition le professeur Edoardo Barbieri.
Giulia Ascione – Ludovica Bergeretti – Pietro Putignano
(Texte traduit par Giulia Ascione et révisée par Mathieu Caesar)
Anlässlich des 800-Jahr-Jubiläums der Pilgerreise des hl. Franziskus in den Orient organisiert die Bibliothek der Kustodie des Heiligen Landes in Jerusalem zwei Veranstaltungen:
Am 14. Januar wurde am Christian Information Center in Jerusalem der von Alessandro Tedesco erstellte und 2017 im Terra Santa-Verlag erschienene Katalog zu der im Besitz der Bibliothek der Kustodie befindlichen Sammlung von historischen Büchern über Reisen ins Heilige Land vorgestellt. Im Rahmen der Vorstellung sprach auch Sundar Henny vom Center for Mediterranean History in Haifa. Eine Reportage zur Veranstaltung ist online verfügbar.
Die zweite Jubiläumsveranstaltung ist eine virtuelle Ausstellung, die eine seltene Publikation des 19. Jahrhunderts in den Mittelpunkt stellt, von der in Italien nur eine Handvoll Exemplare erhalten sind. Das Werk enthält eine Reihe von bislang wenig bekannten Abbildungen aus der Zeit um 1890 von Orten im Heiligen Land und der dortigen Tätigkeit der Franziskanerpatres der Kustodie.
Die Bibliothek der Kustodie besitzt zwei vollständige Exemplare dieses Album Missionis Terrae sanctae (CTS B.261 und CTS B.261bis), beide in gutem Zustand, auch wenn sie aufgrund der mittlerweile ziemlich losen Bindung recht fragil sind. Ein drittes in der Bibliothek befindliches Exemplar weist viele Fehlstellen auf. Das Album ist dem General des Franziskanerordens P. Luigi Canali da Parma (1836–1905) gewidmet und wurde in Mailand in der Druckerei Gualassini & Bertarelli 1893 im Auftrag der Opera Pia des Heiliges Landes, vertreten durch P. Luigi Michieli, gedruckt. Die Druckerei Gualassini & Bertarelli war in den Jahren 1892 und 1893 in Mailand aktiv und verlegte mehrere Werke religiösen Inhalts, darunter auch die Zeitschrift Arte Cristiana. Giovanni Gualassini ist nicht nur als Typograph und Lithograph bezeugt, vielmehr schuf er auch die Abbildungen in der Galleria degli uomini degli uomini illustri e Galleria dei martiri italiani. Es ist daher anzunehmen, dass er wohl auch die Zeichnungen im Album gestaltet haben dürfte. Achille Bertarelli (1863–1938) entwickelte schon früh eine große Leidenschaft für das Sammeln von Druckgrafiken und illustrierten Büchern. Seine umfassende Sammlung wird heute als „Civica Raccolta di Stampe“ im Castello Sforzesco von Mailand aufbewahrt. Im Hauptberuf führte Bertarelli gemeinsam mit seinen Brüdern eine erfolgreiche Firma zur Herstellung sakraler Gegenstände und Einrichtungen: Möglicherweise ist der Grund für die Publikation des erwähnten Album in ebendieser Tätigkeit zu finden.
Das Werk umfasst zwei getrennte Bände mit jeweils einem Untertitel: Judaea et Galilaea und Syria Cyprus, Aegyptus. Zentrale Quelle dieser besonderen und aufwändig gestalteten Publikation bildet zweifelsohne ein Album mit demselben Titel, das 1883 in Jerusalem erschienen und Papst Leo XIII. gewidmet war. In diesem Werk finden sich zahlreiche Fotografien, die als Vorlage für die Zeichnungen in Sepia in der Mailänder Ausgabe dienten. Das Album von 1883 wurde von der Kustodie des Heiligen Landes bereits vor geraumer Zeit digitalisiert und frei zugänglich gemacht (link); ebenso die beiden nachfolgenden Werke Sanctuaria Terrae Sanctae und Photographies des Sanctuaires et des vues principales de Terre Sainte, beide gedruckt im Jahr 1895. Während die Schwarz-Weiß-Fotografien im letztgenannten Band vorwiegend architektonische und bildhauerische Details der archäologischen Funde zeigen, rückt das Album aus dem Jahr 1883 die Beziehung der Franziskanerpatres zur einheimischen Bevölkerung in den Mittelpunkt.
Die Ausgabe aus dem Jahr 1893 weist ein für Fotoalben typisches Querformat von 24 x 32 cm auf. Wie bereits erwähnt handelt es sich jedoch nicht um echte Fotografien, sondern um deren Nachzeichnungen, jeweils mit einem goldenen Rahmen verziert. Insgesamt werden 262 solcher Zeichnungen gezeigt, jeweils am Recto, während sich jeweils am Verso des vorigen Blattes entsprechende Erläuterungen finden. Diese sind mit einem einfachen Fries in Schwarz-Weiß umrahmt. Beschreibung und Zeichnung weisen jeweils eine Nummerierung auf, wobei die Seitenzählung des Verso im unteren linken Eck der Zeichnung wiederholt wird, so dass eine Einheit zwischen erläuterndem Text und Darstellung geschaffen wird. Der zweite Band setzt die Zählung des ersten Bandes fort. Von der Zählung ausgeschlossen sind das Frontispiz, die Einleitung zu den beiden Bänden, die Übersichtskarten sowie die Register.
Im ersten Band befindet sich ein Frontispiz, das auch den zweiten Teil ankündigt, sowie ein kurzer inhaltlicher Überblick in lateinischer Sprache: zusammenfassende Beschreibungen der Zeichnungen von Kirchen, Schulen, Waisenhäusern, Werkstätten, Hospizen und anderen Orten mit christlichem Symbolcharakter. Der lateinische Text mit dem Titel kann als Einleitung verstanden werden; auf den folgenden Seiten ist er ins Italienische, Französische, Englische und Deutsche übersetzt. Mit diesem Werk sollte der Stand der franziskanischen Mission der Kustodie im Heiligen Land aufgezeigt werden, kurze Hinweise auf vergangene Geschehnisse sollen den mit der Materie weniger Vertrauten zum besseren Verständnis der Zeichnungen dienen. Zudem wird auf andere Werke aus dem 16. bis 19. Jahrhundert verwiesen. Schließlich folgen zwei kolorierte Karten, angefertigt vom Geografen Enrico Frassi, der mit Luigi Vittorio Bertarelli, dem Bruder von Achille, gut befreundet war. Beide weisen Beschreibungen in lateinischer Sprache auf: Eine Karte zeigt die Städte und Ortschaften Palästinas, die auf den folgenden Seiten beschrieben werden; bei der anderen handelt es sich hingegen um eine topografische Karte der Stadt Jerusalem. Sie zeigt deren Ausdehnung im Laufe der Jahrhunderte, vom ursprünglichen Kern unter König David und Salomon bis zum Reich Kaiser Hadrians. Im oberen rechten Eck befindet sich die Ikonografie des Heiligen Grabes, die Besitztümer der Franziskaner sind hervorgehoben. Dieser erste Band widmet sich Judäa und Galiläa: Der erste Teil umfasst Jerusalem, Betlehem, Ain-Karem, Emmaus, Jericho, Ramla und Haifa, der zweite Nazareth, Yafia von Galilea, den Berg Tabor, das antike Kanaa, Sepphoris (Zippori), Nain, Tiberias und Akkon.
Der zweite Band enthält dasselbe Frontispiz wie der erste, lediglich der Untertitel ist anders. Die Einleitung bietet einen statistischen Überblick über die franziskanische Mission im Heiligen Land und informiert über die Zahl der Ordensmitglieder, der Pfarreien, der Messen, benennt den Besitz und listet die diversen Ausgaben auf, z.B. für die Pilger sowie die Abgaben an das Osmanische Reich. Auch dieser Band enthält eine kolorierte Landkarte von Enrico Frassi: Die Gegenden, denen die nachfolgenden Zeichnungen zuzuordnen sind, sind in unterschiedlichen Farben hervorgehoben. Die großen Themenbereiche dieses Bandes sind Syrien, Zypern und Ägypten; der erste Teil umfasst Sur, Said, Beirut, Harissa, Tripolis (Stadt im Landesinneren sowie Vorort am Meer), Latakia, Damaskus, Kanye, Aleppo, Gaziantep, Maraasc, Jenigé-Kalé, Mugiuk Deresi, Dom-Kale und das heutige Istanbul. Im zweiten Teil sind Larnaka, Nikosia und Limassol dargestellt, während der dritte Abschnitt Alexandrien in Ägypten (mit den verschiedenen Vororten im Inland und an der Küste), Damanhur, Kafr-el-Zajat, Damietta, Mansura, Rosetta und Kairo mit den wichtigsten Vierteln und schließlich die bedeutendsten Häfen am Isthmus von Suez zeigt. Im Unterschied zum ersten Band sind die lateinischen Beschreibungen der verschiedenen „Fotografien“ nicht nur ins Italienische, Französische, Englische und Deutsche übersetzt, sondern – jeweils kurz zusammenfassend – auch ins Spanische, Holländische, Kroatische und Polnische.
Für diese Online-Ausstellung wurde eine Auswahl getroffen, die sowohl die Vielzahl der Orte als auch die Vielfalt der Tätigkeiten der Franziskaner im Rahmen ihrer Mission aufzeigen soll. Die Ausstellung wurde im Januar 2019 im Rahmen eines Studienaufenthalts an der Bibliothek der Kustodie erarbeitet und ist Teil des Projektes „Libri ponte di pace“ – Bücher als Brücke zum Frieden – des Vereins ATS pro Terra Sancta und des CRELEB (Centro di Ricerca Europeo Libro Editoria Biblioteca dell’Università Cattolica di Milano).
Ein besonderer Dank gilt P. Francesco Patton, Kustos des Heiligen Landes, und Bibliothekar P. Lionel Goh. Sie haben das Projekt von Anfang an sehr unterstützt. Wir bedanken uns zudem bei Adrianna Leonetti und Martina Mineri, die uns durch die Bibliothek geführt haben, sowie bei Alessandro Tedesco für die technische Unterstützung und bei Prof. Edoardo Barbieri, dem Initiator der Ausstellung.
Giulia Ascione – Ludovica Bergeretti – Pietro Putignano
(Übersetzung von Ursula Stampfer mit der Überprüfung von Bernhard Hofmann)