Il fondo COR è di natura composita, essendo stato costituito innanzitutto per ragioni di conservazione di volumi dalle dimensioni eccezionalmente ampie: in esso trovano infatti collocazione tutte le tipologie di libri liturgici realizzati per l’uso del coro monastico. Solo recentemente tali volumi sono stati raccolti dalle chiese e dai conventi delle varie sedi della Custodia. Si è provveduto a distinguere con una sottosegnatura la loro provenienza: COR B da Betlemme (20 pezzi), COR EK da Ein Karem (10 pezzi), COR G da Gerusalemme (31 pezzi), COR N da Nazareth (8 pezzi). È in corso da parte della dott.ssa Sara Cibin dell’Università degli Studi di Verona una tesi di dottorato dedicata alle miniature dei codici liturgici francescani di Terra Santa: le schede inventariali qui inserite derivano in larga parte dalle descrizioni da lei realizzate per il suddetto elaborato. Proprio per la natura innanzitutto conservativa del fondo, esso non è costituito solo da manoscritti ma anche da esemplari a stampa, qui evidentemente non inventariati: non ci si stupisca perciò se la numerazione dei manoscritti non è continua. Un caso a parte è poi costituito dalla segnatura MIN, alla quale si rimanda. Tutti i manoscritti del fondo COR (al momento complessivamente 69) sono conservati, a motivo delle dimensioni eccezionali, sugli scaffali del deposito libri moderni e non insieme agli altri manoscritti nel deposito libri antichi.