I Calendari Massolini

Da quando si è messo a curare il sontuoso calendario a muro che lui ha contribuito a istituire, il Calendario Massolini, per esempio ha raccolto libri sullo Yemen, sull’Etiopia, sull’Egitto, su altri paesi, partendo da Gerusalemme e allargando lo sguardo.

(P. Giovanni Claudio Bottini)

Dalla passione e dai viaggi in Africa e nel Medio Oriente dell’imprenditore bresciano Giovan Battista Massolini e del fotografo Basilio Rodella, nascono i calendari che dal primo prendono il nome, in grande formato e dedicati ogni anno a un paese. Nel 1989 esce così il primo calendario fotografico sulla Giordania come strenna natalizia per i clienti della Massolini spa. Accortosi tuttavia nel 1991, anche grazie al giudizio di p. Piccirillo, che una semplice rassegna di fotografie non era più sufficiente, Massolini coinvolge lo stesso frate nella stesura delle didascalie per il calendario del 1992 dedicato al Libano. La collaborazione di p. Piccirillo diventerà sempre più forte, anche dopo la prematura scomparsa dell’imprenditore nel 1996. L’ultimo apparato didascalico firmato dal padre è contenuto nel Calendario 2008, mentre non riuscirà a scrivere nulla per quello su Malta uscito l’anno successivo.

L’esempio qui mostrato è proprio il calendario del 2008, importante non solo perché l’ultimo compilato dal padre, ma anche perché summa del suo modo di intendere l’archeologia. I trent’anni di attività di restauro dei mosaici da parte dei francescani della Custodia sono infatti presentati come opera di pace, le cui tessere uniscono i popoli del Medio Oriente [foto 1]. Aprendo una pagina del calendario [foto 2] si noterà subito l’organizzazione dell’opera, con le ricche fotografie in alto [foto 3] e il sottostante apparato didascalico del padre in tre lingue [foto 4].

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Non si scorderà infine il contributo di p. Piccirillo alla nascita di “ATS pro Terra Sancta”, l’associazione no profit (ONG-Onlus) a servizio della Custodia di Terra Santa, presente laddove risiedono i frati francescani in Medio Oriente. I progetti dell’Associazione pro Terra Sancta sono finalizzati al sostegno e alla formazione delle comunità cristiane, all’opera di conservazione e valorizzazione dei Luoghi Santi e di aiuto umanitario alle popolazioni in difficoltà. Scrive p. Francesco Patton, attuale Custode di Terra Santa e presidente dell’Associazione: «Questo posto tanto piccolo sulla mappa del mondo è quel frammento di terra in cui la nostra storia e la nostra vita è cambiata, con la nascita, la vita, la passione morte e risurrezione di Gesù e il dono dello Spirito. Il vostro gesto di aiuto e di servizio vi mantengono legati e collegati alla Terra Santa, a Gerusalemme madre di tutti i Popoli».